Forse non tutti conoscono chi sia questo personaggio.
Andiamo un po’ indietro nel tempo e precisamente nel 1905, anno nel quale Pietro lascia il paesino di Villaba in provincia di Caltanissetta e parte per l’America, portando con sé il bagaglio più importante: l’esperienza maturata grazie al nonno paterno Francesco, il quale aveva realizzato ponti e strade in Nord Africa trascinandosi con sé il nipotino.
Tra le tante costruzioni che realizzò ci fu anche quella di un hotel.
Questo avvenne nel 1932 a Las Vegas, quando a seguito di un contratto di calcestruzzo per la costruzione della diga di Hoover, pensò di agevolare i lavoratori fornendo loro un posto lontano dal calore del deserto e dove potersi svagare.
Il 17 marzo del 1932 aprì l’Hotel Apache.
Questo fu il primo hotel a Las Vegas ad avere l’aria condizionata e l’ascensore elettrico, divenne la struttura prediletta dei viaggiatori lungo la Arrowhead Trail.
La figura di questo imprenditore siciliano, ebbe un ruolo fondamentale nello sviluppo di Las Vegas.
L’hotel c’è ancora oggi con il nome di Binion’s Gambling Sala in Fremont Street.
Per lui il sogno americano si è avverato.