Questa è un’arte appartenente ovunque, ma fari curtigghiu in Sicilia è caratteristico.
La paraola curtigghio deriva dallo spagnolo “cortijo”, una specie di cortile interno agli edifici, il pozzo luce. Ed era il posto ideale per le “cummari” per parlare e sparlare in tutta tranquillità.
Succedeva a volte, che le stesse bisticciassero con urla, parolacce e persino tirate di capelli. Per questa ragione la parola “curtigghiara” assunse anche un altro significato, cioè “strafalaria”, intesa come donna volgare e appartenente al ceto basso della popolazione.
Però, a discolpa delle “curtigghiare”, mi sento di dire che esercitavano anche un grande esempio di umanità e di reciproca assistenza in caso di urgenza, dimenticando all’istante la lite avvenuta.