Felice e disperata

Emozioni forti e contrastanti

Stento a riconoscere il mio “io”. Lo sento lontano o forse lo allontano per evitare di soffrire.

Inspiegabili domande, inutili risposte o mancanza di risposte.

Un momento stanca, dopo forte,  

felice, poi triste,

un attimo il sorriso nasce da dentro e dopo le lacrime che non riesco a fermare scivolano sul mio viso che sa di salsedine.

 Il respiro diventa affanno, il sole diventa buio, il mare calmo si trasforma in onde tempestose.

Caldo freddo

sudore e gelo

tutto in contrasto, una eterna battaglia tra due opposti.

Senza pace, senza respiro, senza tregua.

Vorrei svuotare la mente da ogni pensiero che mi provoca ansia, sofferenza, dolore.

Gradirei fosse pronta ad accogliere il bello.

La spiaggia, la sabbia, il mare, il tramonto e lo spicchio di luna che fa capolino e attende pazientemente che si faccia sera per essere la protagonista della notte, rischiarare il cammino, far sognare, fare innamorare.

Mi irrita il vociare dei bambini, il rumore dei natanti, le urla delle madri.

Vorrei ascoltare il silenzio.

Solo le voci della natura, lo sciabordio delle onde, il frinire dei grilli, il cinguettio degli uccelli, lo stormire degli alberi.

Pace e natura.

30 luglio 2020

Pina Scardino