Sapete cosa sono i picciuli?

Orbene, anticamente in Sicilia c’era una moneta il cui nome era proprio Picciolo, un piccolo soldino di rame. Sul fronte si trovava la scritta “1” e sul retro era generalmente disegnata un’aquila.

Nel 1860, il valore di un picciolo era di 0,00354 lire, il taglio superiore si chiamava “grano” e corrispondeva a 6 piccioli, seguiva il “tarì” che equivaleva a 20 grani e infine l’onza che era pari a 30 tarì.

Nell’epoca borbonica venne però abolito a causa del suo scarso valore, e con l’Unità d’Italia, venne soppiantata dalla lira.

In dialetto i piccioli sono diventati picciuli, spicciuli o spicci, prendendo anche un altro significato, quello con il quale si indica qualcuno di poco conto.